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16-09-2011 » 01-01-1970
Lettera aperta ai cittadini da parte dei sindaci di Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella
Gentili cittadini,
come avrete avuto modo di apprendere dai vari organi d’informazione, stiamo attraversando un periodo storico delicatissimo e particolarmente difficile. Le misure assunte per far fronte al grave stato di crisi produrranno cambiamenti importanti nel sistema delle istituzioni italiane e conseguentemente anche nei nostri Comuni.
Provvedimenti che mirano a riformare profondamente l’organizzazione degli enti locali e che richiederebbero processi condivisi e partecipati, vengono però imposti dal Governo centrale con modi e tempi che certamente non condividiamo. Misure troppo generiche e poco rispettose dell’autonomia e delle diversità, che creano grande incertezza nell’applicazione e non pochi dubbi e perplessità circa la loro immediata efficacia.
In questo clima di grande confusione dobbiamo muoverci in fretta e trovare soluzioni. I nostri Comuni sono tra quelli che obbligatoriamente devono gestire in forma associata con altri comuni tutte le sei funzioni fondamentali stabilite dalla legge: dall’amministrazione generale a quella finanziaria, la polizia municipale, la viabilità e i trasporti, l’istruzione e l’edilizia scolastica, l’urbanistica, l’edilizia privata, i lavori pubblici e l’ambiente, i servizi sociali.
In poche parole significa tutto o quasi tutto ciò che compete alle nostre Amministrazioni. I tempi imposti sono strettissimi, almeno due funzioni fondamentali sono da associare entro il 31 dicembre prossimo e tutto il resto entro il 31 dicembre 2012.
La necessità di lavorare alla costituzione di Unioni tra comuni come mezzo di ammodernamento, rafforzamento e adeguamento delle strutture attuali per l’erogazione di servizi di migliore qualità e tali da garantire un livello più alto di efficienza ed economicità, era da noi tutti già avvertita da anni, ma non erano certo questi i modi e i tempi con i quali pensavamo di realizzarla.
All’inizio del 2011 abbiamo chiamato a esprimersi i Consigli Comunali, avviando i lavori per la costituzione dell’Unione dei Comuni tra: Casale M.mo, Castellina M.ma, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella . (inizialmente anche Santa Luce guardava a questo progetto, mentre poi ha scelto di associarsi con altri comuni.)
Il processo, necessariamente accelerato, porterà i consigli dei rispettivi comuni a deliberare verso la metà di settembre lo statuto e l’atto costitutivo di questa nuova Unione che sarà denominata: “Colli Marittimi Pisani”. L'Unione dei Comuni è un ente locale, regolata dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, costituita da due o più comuni con un obiettivo chiaro: esercitare in forma associata una pluralità di funzioni di loro competenza. Ciò significa che i singoli comuni si uniscono, non si fondono, e delegano alle unioni dei compiti precisi.
L'Unione avrà un Presidente scelto fra i Sindaci in carica, una Giunta formata dai Sindaci stessi e un Consiglio composto da due consiglieri per Comune eletti nei rispettivi Consigli. Nessuno percepirà compensi.
La costituzione dell’Unione comunale ha lo scopo di realizzare economie di scala nel dimensionare i servizi e detta le condizioni per la sopravvivenza dei piccoli comuni che, pur mantenendo la loro identità, possono associare i servizi al fine di ridurne i costi e le spese fisse di gestione. Più in generale, gli enti collaborando tra loro possono assumere un peso politico più rilevante nei rapporti con i soggetti presenti sul territorio e con i livelli istituzionali superiori.
La sede, indispensabile, sarà provvisoriamente individuata nei locali del Comune di Montescudaio, in località Fiorino; in futuro, sempre nella frazione de Il Fiorino, ne sarà realizzata una nuova e più adeguata.
Per smentire le voci diffuse con troppa superficialità, vogliamo chiarire che i servizi di prossimità (sportelli al pubblico) continueranno a essere garantiti nei rispettivi comuni. Le prime due funzioni associate saranno: istruzione e polizia locale; oltre a queste cominceremo a organizzare parti della più complessa funzione amministrativa e finanziaria quali l’ufficio tributi, l’ufficio personale e lo sportello unico delle attività produttive.
Considerate la novità e la complessità dell’organizzazione, non ci sentiamo di escludere nella fase di avvio disagi e problemi per i cittadini, ma il personale e le amministrazioni coinvolte faranno tutto il possibile per eliminarli o ridurli al minimo.
Il necessario processo di riordino degli enti locali è imposto dal Governo nel momento di peggior crisi economica, in condizione di emergenza e con norme rigide e non sempre praticabili. Tuttavia, nonostante l’incertezza e la confusione, vogliamo affrontare e governare questi cambiamenti con determinazione e convinzione, assumendo gli obblighi come opportunità nella prospettiva futura di organizzare un’amministrazione pubblica più moderna, economica ed efficiente.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare ai Consigli comunali convocati per approvare gli atti costitutivi dell’Unione. Le sedute si terranno in contemporanea, nelle sedi dei cinque Municipi, venerdì 16 settembre alle ore 21